C’è un piccolo nerd in ognuno di noi

"Mamma me li crafti i biscotti” (cit.)

"Giulia me lo tradi quel temperino?” (Io con la mia compagna di banco)

"Trolololololo” (un qualsiasi Nerd canticchiante).

"Sei powissimo” (gente nabba nei confronti di un grande nerd)                                                               

E ne potrei dire altre, molte altre frasi da nerd o che almeno vengono così etichettate dai più, che non sanno di essere a loro volta dei nerd peggiori di questi qui sopra che ho citato, me compreso.
Se io adesso per un motivo x, e x non sta per "per" ma sta per "incognita", andassi su Google Translate, scrivessi "nerd" e ricavassi la traduzione dall'inglese all'italiano apparirebbe la parola   "secchione". Dunque chiunque è esperto di una qualsivoglia materia di qualsiasi genere e numero può definirsi nerd. Anche chi è esperto in nullafacenza è dunque un nerd. Poi ovviamente ci sono i SUPER, pardon UBER (che come potete immaginare viene da "iper") nerd, ovvero quelli che si immedesimano nella loro passione oppure la conoscono fino allo spasmo. E lì la fantasia di voi lettori può sbizzarrirsi a figurarsi questi personaggi: gente che si traveste dai protagonisti dei cartoni animati, o che sta 16 ore di fila al pc, oppure che si fa di punto in bianco una versione di latino o che semplicemente si compra un cilindro per assomigliare al Professor Layton (vedi Wikipedia). Eppure queste persone che sembrano tanto "diverse" non lo sono così tanto, anzi. Sono solamente individui con una passione di ugual misura a quella per il calcio o per le serate in discoteca. E con questo posso concludere dicendo che in ogni anfratto, anche in quello più remoto del vostro inconscio più nascosto si cela il più grande dei nerd. Ci becchiamo in raid ragazzi. Oh, perdonatemi. Ci vediamo presto!